Si tratta di una riserva di biosfera dichiarata patrimonio nazionale dal 1986 e iscritta nella lista delle Eredità Mondiali.
Si trovava a circa 20 km dal nostro albergo Gran Bahia Principe, nella riviera Maya, ma per arrivarci ci abbiamo messo 2 ore e mezza perchè bisogna percorrere una strada non asfaltata e piena di buche. Non vi dico, ora di sera, come avevamo il didietro... E' una zona molto interessante dove anche Licia Colo' ha girato parecchi documentari.
Il percorso è stato un vero massaggio maya cone lo chiamava Paolo la nostra guida, che ci ha detto di essere di Varese. Com' è piccolo il mondo.
Dopo aver percorso questo tratto di strada interminabile in mezzo alla foresta tropicale, siamo saliti su piccole barchea motore e ci siamo diretti nella laguna dove abbiamo potuto ammirare tante specie di uccelli in mezzo a mangrovie, palme e piante molto fitte.
Non siamo riusciti a vedere il coccodrillo (meno male perchè il pensiero delle sue fauci davanti a quella nostra barchetta mi metteva un po' in pensiero) ma in compenso quando siamo usciti in mare aperto abbiamo visto una bellissima tartaruga e i delfini che saltavano dentro e fuori dall'acqua rendendo difficile fare le foto.
Siamo poi giunti in un piccolo villaggio dove abbiamo fatto uno snack e poi via ancora con le barche a fare snorkelling sulla barriera corallina.
Abbiamo fatto il bagno nelle piscine naturali e in acqua abbiamo bevuto la tequila, uno, due, tre bicchierini. Non mi ricordo più, ho perso il conto...
Siamo poi ritornati al villaggio e abbiamo pranzato con pesce alla griglia, riso bollito, polenta messicana, tacoso e insalata mista, salse piccanti e vino bianco.
Verso le tre abbiamo preso la via del ritorno e ci siamo sciroppati altre 2 ore e mezza di massaggio maya. Lungo la strada ci siamo fermati per ammirare il tramonto sulla laguna. Che spettacolo magnifico e chissà quando potrò rivivere un'esperienza simile.
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