venerdì 5 febbraio 2010

VACANZE ROMANE











Erano anni e anni che non tornavo a Roma. Grazie a Paola e alla voglia di stare un po' con lei ce l'ho fatta a lasciare tutto e fare una piccola fuga nella città eterna.
QUando sono arrivata alla stazione Termini, nel sentir parlare la gente ed in particolare i giovani, mi sembrava di essere in mezzo alla fiction dei Cesaroni, con quel tipico accento romano. E' inutile, da Roma in giù, la gente è solare, più socievole e sembra quasi che sia più semplice vivere.
La sera tutti a casa di Maria Grazia, la stupenda e simpaticissima mamma di Paola, per una magnifica cena tipicamente romana con coda alla vaccinara, coratella, carciofi alla giudia, puntarelle e buon vino laziale. L'allegra cena si è conclusa con una bella partita a carte. Grazie Maria Grazia, sei stata fantastica!
Paola per 2 giorni ci ha fatto da cicerone in lungo e in largo per Roma e Ostia. Che bello stare in mezzo alla gente, ai turisti che con le loro cartine cercavano vie, monumenti, mezzi pubblici e che puntualmente Paola aiutava dando loro indicazioni precisissime. Penso che se dovesse cambiare lavoro potrebbe fare il vigile. A proposito, a Piazza di Spagna c'era un vigile strafigo con una bella capigliatura bionda che stava in mezzo ad un sacco di turiste (chissà perchè...). Neppure Paola e io siamo riuscite a sottrarci al fascino di questo bel biondone e mentre Giuseppe ci faceva una foto, il nostro sguardo era incollato da quella parte. Va be', cosa c'è di male? Gli occhi sono fatti per guardare :-)))