lunedì 2 febbraio 2009

GITA TRA LA GERMANIA E L’ALSAZIA

Durante il ponte dell’Immacolata abbiamo fatto una bellissima gita in Germania nella zona del Palatinato.
Abbiamo percorso una delle vie del vino della Germania. Paesi affascinanti e pieni di storia.
Siamo partiti con Angela, Salvatore, Antonietta e Giovanni. Una parte del gruppo dei Legnanesi.
Dopo un bel viaggio in pullman durato parecchie ore, siamo arrivati a Mainz dove ci aspettava la nostra guida italiana, Paola, una simpatica e deliziosa ragazza italiana che ho scoperto più tardi proveniente dalla zona di Varese e più precisamente da Mornago, a pochi km da noi.

Mainz, in italiano Magonza, nell’antichità fu il centro della Cristianità in Germania. Gli Arcivescovi però avevano un potere che superava quello spirituale, infatti essi rivestivano il titolo di cancelliere e principe elettore. In questo modo potevano addirittura contrastare lo strapotere dell’Imperatore.
In seguito i cittadini si ribellarono al potere dei religiosi ma purtroppo non seppero fare buon uso della conquistata libertà e nei successivi 200 anni ci furono lotte interne e scontri continui che indebolirono la città. Nel 1462 ritornarono i vescovi.
Il figlio più illustre di Mainz è Johannes Gutenberg, inventore della stampa a caratteri mobili e che diede il via alla prima rivoluzione nel mondo dei media. Qui abbiamo visitato il centro della città, anche se con qualche difficoltà perché pioveva a dirotto. Peccato. Comunque quando siamo entrati nella chiesa di S.Stefano siamo rimasti senza fiato ammirando le bellissime vetrate figurative tutte blu di Marc Chagall.
Altro monumento degno di nota è il Duomo di S. Martin.
La sera siamo andati a mangiare in un bel locale caratteristico tedesco, una bella taverna con arredamento rustico e molto accogliente, proprio come piace a me! Birra, carne, salsiccia e le immancabili patate.

Heidelberg, una città pittoresca e piena di charme incantato, dominata da uno stupendo castello. Per arrivarci occorre salire 300 gradini ma ne vale la pena.
Lo scenario è affascinante anche se quel che rimane è una grandiosa e maestosa rovina con alcuni edifici restaurati. Il castello fu sede del Palatinato elettorale e la sua costruzione iniziò nel 1300.
La prima cosa che colpisce è un arco di trionfo fatto erigere da Federico V nel 1615 in una sola notte per farne dono alla sua sposa, la Principessa Elisabeth Stuart, in occasione del suo ventesimo compleanno. Beata lei...
La storia del castello si può riassumere con episodi di preda e profitto durante le continue guerre costellati da capolavori d’arte sia all’esterno che all’interno dei maestosi edifici di pietra arenaria.

Speyer,(in italiano Spira), una bella cittadina molto accogliente ma ricca e moderna, dove abbiamo visitato il Duomo di origine romanica e sotto la protezione dell’UNESCO. Una grande costruzione molto severa e all’interno una grande corona in ferro sospesa che colpisce molto.
Abbiamo poi visitato il bagno degli Ebrei che, forse sarà stata la pioggia incessante, mi ha fatto venire l’angoscia e tanta tristezza.

S.Martin, questo paese si trova in mezzo a distese di vigneti e una grande foresta. Case con bellissime facciate e tutte addobbate per il Natale. Una vera bomboniera! Qui con nostra grandissimo divertimento siamo stati accolti dalla baronessa del paese vestita con abiti di era medioevale che ci ha riportato con le sue storie alla vita dell’epoca. Lei naturalmente parlava in tedesco e la nostra simpaticissima guida Paola ci traduceva le sue parole con espressione e lo spasso è stato grande! Questa bella e molto originale rappresentazione ci ha permesso di conoscere parecchie abitudini dell'antichità degli abitanti del posto.
La baronessa ci ha mostrato il suo giardino con piante pregiate e provenienti da tutto il mondo.
Verso l’ora di pranzo ci siamo diretti e addentrati nella foresta dove siamo stati ospitati in un caratteristico chalet con un grande piazzale in cui troneggiava un falò per una mega grigliata con carni, salsicce e formaggi locali. Abbiamo anche assaggiato il famoso vino proveniente dal ghiaccio ,Eiswein, prodotto in queste zone.

Questo vino viene prodotto da uve congelate in maniera naturale sulla vite per effetto della bassa temperatura al momento della vendemmia. Infatti questa uva viene raccolta nel mese di gennaio. Le uve vengono subito pigiate e separate dal ghiaccio ottenendo un mosto concentrato di acidi e zuccheri. E’ un vino piuttosto dolce e a bassa gradazione alcoolica.

Neustadt, nel pomeriggio abbiamo visitato questa bella cittadina e insieme a Paola, la nostra dolce e preparatissima guida, abbiamo camminato e potuto ammirare le vie più importanti della città. Il vino la fa da padrone qui, infatti è il centro principale della strada tedesca del vino. E’ un itinerario per intenditori (e non…) che si snoda per circa 80 km nel Palatinato.
Abbiamo visitato il grande mercatino di Natale e nel tardo pomeriggio la chiesa gotica Stiftskirche che, dal 1708 una parete la divide in due parti, una per il culto cattolico, l’altra per quello protestante. Alcuni di noi hanno anche ascoltato la messa, tutta in tedesco!

Colmar, l’ultimo giorno della nostra vacanza, ormai sulla via del ritorno, abbiamo visitato questa piccola città dell’Alsazia francese.
Qualcuno l’ha definita un libro di fiabe nordiche a cielo aperto.
La città è un importante centro vinicolo.
Lungo le caratteristiche vie del centro storico si trovano antiche case in legno e pietra dalle facciate riccamente decorate. Colmar ha due anime, una francese e una tedesca. La storia ha deciso che debba essere francese. Ma l’anima tedesca non è meno presente, a partire dalla lingua. Nonostante questo, le popolazioni germaniche di queste terre si sono sempre più sentite parte della nazione francese.
Che dire, questa bella città invita a infinite passeggiate tra case medievali, facciate pastello, botteghe artigiane, giardini e cortili segreti.

Questa bellissima vacanza mi ha dato l’opportunità di conoscere un po’ della Germania. Ho scoperto usi e abitudini dei tedeschi che non immaginavo neanche.
Tutto questo mi servirà per apprezzare ancora di più i Tedeschi che spesso visitano la mia zona, il lago maggiore, e che ogni anno ospito nel mio Bed & Breakfast. Sono persone molto socievoli e amano la nostra bella regione, i laghi e le montagne.

Un ringraziamento va al responsabile Settore Turismo del Cral di Poste Italiane di Milano, Mario Troiani e alla nostra guida in Germania, Paola Ginevra Tonello che, con molta pazienza, hanno dovuto tenere a bada un gruppone di 120 persone!
Grazie di tutto!!!

Un abbraccio affettuoso anche ai miei amici Angela, Antonietta, Giovanni e Salvatore.
Ciao legnanesi!!!

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